NUBIFRAGIO SUL GARGANO, LA CONTA DEI DANNI
Cinque giorni di nubifragi per devastare completamente il Gargano. Secondo i meteorologi sono caduti 500mm di pioggia, quanto la media annuale per procurare frane, smottamenti, persone isolate in casa e messe in salvo con difficoltà, campeggi allagati, un migliaio i turisti evacuati, camper e roulotte in mare, strade interrotte, binari allagati, migliaia di persone senza energia elettrica e gas. E poi il fango che ha distrutto ogni cosa al suo passaggio cancellando anche le spiagge più belle della zona. Il bilancio dell’alluvione che ha colpito il Gargano è stato fatto questa mattina dal Governatore della Puglia Nichi Vendola, insieme all’assessore alla Protezione Civile, Guglielmo Minervini. Nel pomeriggio arriverà anche Franco Gabrielli, capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale per un vertice in Prefettura.
Dal punto di vista umano l’alluvione di questi giorni ha procurato un morto, il 24enne Antonio Facenna, allevatore di Vico del Gargano il cui cadavere è stato ritrovato nel fango, sotto la vettura con la quale si era allontanato da casa, e un disperso, un 70enne di Peschici . Intanto, complice anche il bel tempo di queste ore, l'11° reggimento della Brigata Pinerolo è al lavoro sulle strade di Peschici e di Rodi Garganico per ripulirle dai detriti e dal fango. Le provinciali e le statali sono percorribili e i comuni sono tutti raggiungibili.