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“CANTIERI DI CITTADINANZA” PUBBLICATO IL BANDO PER LE AZIENDE

E’ stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Bari, l’avviso per la prima manifestazione di interesse rivolta alle aziende, alle associazioni e alle cooperative per il cosiddetto “Cantiere di cittadinanza". Si tratta di un pacchetto di misure di contrasto alla povertà che prevede forme di reinserimento lavorativo per i soggetti deboli che oggi rappresentano più del 21% della popolazione residente a Bari.

L’idea è del Comune di Bari in collaborazione con le principali rappresentanze del partenariato economico-sociale territoriale, e in coerenza con le misure adottate dal nuovo Piano Straordinario del Lavoro della Regione Puglia. Nei prossimi giorni partiranno tre differenti misure (Cantieri di cittadinanza attiva – comunità al lavoro, over’55, cantieri di pubblica utilità), che permetteranno ai cittadini di avere un minimo reddito in cambio di prestazioni lavorative. Si tratta di un programma organico di interventi del valore complessivo di € 1.280.000 rivolto ad almeno 400 cittadini baresi. Ma quali sono la caratteristiche su cui si baserà la graduatoria dalla quale le aziende che parteciperanno al bando potranno accedere? Innanzitutto il reddito ISEE, che nello specifico dovrà essere inferiore a 3000 euro. Altro criterio preso in considerazione è l’età. Per quanti hanno tra 30 ed i 55 anni, c’è un primo bando al quale aderiscono le aziende. Possono assumere le persone rientranti in questi elenchi per 4 o 5 ore al giorno per 5 giorni alla settimana. Poi c’è un secondo bando che condurrà alla redazione di un elenco di aventi diritto per quanti hanno un disagio sociale ancora più forte. Quindi verrà effettuata una selezione da parte delle aziende. Il contratto è valido per 6 mesi, rinnovabile per altri 6. Il budget è di 800mila euro, di cui la metà è inserita nel bilancio di previsione del Comune per il 2014, gli altri 400mila verranno stanziati nel 2015.
In ognuna delle misure c’è un’attenzione alle pari opportunità che si traduce nel rispetto del criterio del 50% di donne tra i soggetti da selezionare. Da questo pacchetto di aiuti sono escluse le persone al di sotto dei 30 anni perché più facilmente collocabili nel mondo del lavoro e perché possono già contare sull’iniziativa europea Garanzia giovani.

Per ulteriori info: www.comune.bari.it

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