IL MANIFESTO DEI DIRITTI DI INFORMAZIONE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI
È stato presentato a Palazzo di Città, il Manifesto dei diritti di informazione delle bambine e dei bambini della Città di Bari, la campagna ideata nell’ambito delle attività del Welfare per promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel capoluogo pugliese.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato al Welfare in rete con l’Ufficio del Garante regionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e con la collaborazione dei Centri aperti polivalenti per minori, dei Centri socioeducativi diurni, della Biblioteca dei Ragazzi/e, del servizio Attività ludiche, ricreative ed espressive negli ospedali pediatrici e dei due Centri ludici per la prima infanzia “TreTrentasei mesi”.
L’idea e i contenuti del Manifesto sono stati creati dalle bambine e dai bambini che frequentano i Centri aperti polivalenti per minori e i Centri socioeducativi della città e che hanno partecipato, nel mese di novembre, ai workshop sul tema “Adolescenza: tra narrazione e realtà” realizzati nell’ambito di “Bari social rights”, il programma di iniziative promosse in occasione dell’anniversario della sigla della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che si celebra il 20 novembre. Le attività sono state, invece, coordinate dal Centro aperto polivalente per minori di Picone-Poggiofranco gestito dalla cooperativa Progetto Città. Coinvolti attivamente nel progetto anche gli ordini dei Giornalisti e degli Psicologi di Puglia con l’obiettivo di riflettere e valorizzare i diritti di espressione, comunicazione e informazione che vedono gli adolescenti come protagonisti attivi nel processo di creazione, divulgazione e fruizione di messaggi.
Nell’ambito dei workshop, che sono stati curati da giornalisti professionisti e da psicologi esperti dei media, sono stati elaborati 12 diritti, uno per ciascun mese dell’anno, che fanno da sfondo ai calendari, e alle locandine, realizzati nell’ambito dell’iniziativa, materiale informativo che sarà distribuito nelle strutture convenzionate con l’assessorato al Welfare e impegnate in un lavoro quotidiano con i minori.
I diritti elaborati vertono su molteplici aspetti del tema: dall’urgenza di una maggiore tutela della privacy, così come messo in evidenza dai fatti di cronaca degli ultimi mesi, all’esigenza di sostenere l’acquisizione di una maggiore consapevolezza e conoscenza degli strumenti di comunicazione, fino all’auspicio di una informazione più credibile, veritiera e pluralista ed attenta alle esigenze conoscitive dei più piccoli.
Ecco l’elenco dei 12 diritti elaborati, uno per ciascun mese dell’anno:
1. diritto ad un’informazione che non sia solo di denuncia ma anche uno stimolo positivo al cambiamento
2. diritto a conoscere le fonti di informazione
3. diritto ad un’informazione più visiva e meno testuale
4. diritto ad un giorno alla settimana dedicato solo alle buone notizie
5. diritto ad avere spazi di informazione che consentano di esprimersi liberamente
6. diritto ad un’informazione credibile e pluralista
7. diritto ad un’informazione più chiara e comprensibile
8. diritto ad un’informazione “utile” per contrastare fenomeni come il bullismo e la discriminazione
9. diritto ad avere spazi di informazione che consentano di dissentire ed esprimere “non mi piace”
10. diritto ad un’informazione che sostenga la pace e la libertà
11. diritto ad un’informazione che tenga conto anche degli interessi dei più piccoli
12. diritto ad un’informazione rispettosa della privacy e della dignità