LA FAND CHIEDE AL GOVERNO: SMART WORKING PER I DISABILI
SERVE CON URGENZA UN ADEGUAMENTO/MODIFICA AL DPCM 8 MARZO 2020.
FAND – Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (ANMIC, ANMIL, UIC, ENS, UNMS, ANGLAT, A.R.P.A.)
“Molti lavoratori con disabilità, purtroppo, non sono in grado di gestire il proprio lavoro da casa per questo motivo abbiamo inviato una richiesta al Governo affinchè venga modificato e/o integrato l’articolo 2 alla lettera S del DPCM 8 marzo 2020” queste le parole del Presidente nazionale della FAND – ANMIC Prof. Nazaro Pagano a seguito delle tantissime segnalazioni ricevute, in questi giorni di profonda difficoltà e confusione, da parte di molti lavoratori disabili per i quali le misure relative allo SMART WORKING risultano essere inefficaci.
La proposta del Presidente FAND – ANMIC d’integrazione al DPCM del 8 marzo oppure da far rientrare nel prossimo Decreto è il seguente:
“Ai lavoratori pubblici e privati in situazione di handicap grave, riconosciuti tali ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge n. 104/92, è concesso, a domanda, un periodo di congedo straordinario retribuito di cui all’art. 42, comma 5, della legge n. 151/2001, per tutta la durata dello stato di emergenza”
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