LA SCUOLA E LA DIDATTICA A DISTANZA PER GLI ALUNNI CON DISABILITÀ È UNA MISSIONE IMPOSSIBILE? – ANMIC
Intervista al Prof Luigi D’Alonzo docente Pedagogia Speciale – Università Cattolica Milano e direttore CEDISMA – Centro Studi Disabilità e Marginalità
Chiamato a esprimere un parere sulla validità della Didattica a distanza il Prof Luigi D’Alonzo docente Pedagogia Speciale – Università Cattolica Milano direttore CEDISMA – Centro Studi Disabilità e Marginalità risponde che “La Didattica a distanza è l’unico modo che abbiamo per incrementare i processi di crescita nei nostri allievi, quindi è indispensabile. Ma per gli studenti con disabilità lo strumento prioritario è la relazione”
Sulle difficoltà che tante famiglie di ragazzi con disabilità hanno riferito e sul sentirsi abbandonati dal mondo della scuola. Il prof. Luigi D’Alonzo evidenzia che “molti di questi ragazzi non hanno strumenti per essere autonomi con pc, tablet ma hanno bisogno più di relazionarsi” e sollecita gli educatori, gli insegnanti di sostegno ad affrontare questa situazione anche con una semplice chiamata telefonica “incontra il cuore dei tuoi ragazzi” l’invito che rivolge affinchè non venga meno quel ponte relazionale indispensabile per attivare processi di crescita per i ragazzi con disabilità.
La scuola si è trovata impreparata ad affrontare questa emergenza, ora si cerca di mettere in campo, anche sul settore scuola esperti che dovrebbero avere le competenze e le capacità per guidarci e per definire le linee di programmazione per il futuro.
Ma, a riguardo della task force nominata dal Ministro Azzolina sulla Scuola anche il Prof. Luigi D’Alonzo evidenzia come sia assurdo che tra gli “esperti” manchi l’esperto per il campo pedagogico speciale. “la competenza per la disabilità è stata dimenticata”
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