PAGANO FAND-ANMIC DOPO LA RIUNIONE DEGLI STATI GENERALI: “FACCIANO PROPRI I TEMI DELLA DISABILITÀ PROCEDENDO ATTIVAMENTE” – ANMIC
A margine dell’incontro tra la Governo e le organizzazioni delle persone disabili, il presidente di FAND e ANMIC traccia un bilancio: “Soddisfatti per l’incontro agli Stati Generali. Ma ora il nostro documento sia recepito e si trasformi in atti concreti, a cominciare dalle pensioni di invalidità”
intervista del 21.06.2020
NEL DOCUMENTO LA SINTESI DELLE RICHIESTE DELLA CATEGORIA
Gli Stati Generali a villa Pamphilj sono stati la prima occasione per un confronto diretto e complessivo tra il Governo, rappresentato dal premier Conte e dai ministri delegati, e la FAND, la federazione delle associazioni delle persone disabili. Il professor Nazaro Pagano, presidente di FAND e di ANMIC, ha presentato un documento (“Le politiche future per la disabilità – Un nuovo Welfare per tutti: diritti, inclusione sociale e pari opportunità”), sintesi delle richieste avanzate dalla categoria. “Ringraziamo l’Esecutivo – afferma Pagano – per avere ricevuto la FAND e la FISH (la federazione italiana per il superamento dell’handicap – n.d.r.), che insieme rappresentano circa l’85% delle organizzazioni a tutela delle persone con disabilità. Già da diverso tempo andava avanti l’interlocuzione con il presidente del Consiglio e i ministri di Istruzione, Università, Salute, Lavoro, Rapporti con le Regioni, Famiglia e pari opportunità, ma sabato è stato possibile interfacciarsi alla presenza di tutti contemporaneamente”.
A BREVE NUOVO INCONTRO PER AFFRONTARE I TEMI DELLA SCUOLA
Innanzitutto, FAND e FISH hanno evidenziato le problematiche affrontate nel periodo dell’emergenza. Poi, si è giunti a sviscerare i temi di interesse delle persone con disabilità. “Negli ultimi mesi – spiega Pagano – è indubbio sia emersa la fragilità del sistema di protezione nei confronti dei disabili e delle loro famiglie. Ci auguriamo che si possa mettere a frutto l’esperienza per evitare gli errori commessi e prepararsi a mitigare gli eventuali effetti futuri dell’epidemia”.
Ci incontreremo nuovamente per affrontare l’aspetto specifico della scuola, per la definizione dei Pei, i piani educativi individualizzati, che devono garantire un equilibrio tra le necessità sanitarie e pedagogiche. Le associazioni che fanno parte della Consulta dell’Osservatorio presso il Miur potranno esprimere pareri, poi il Ministero prenderà le decisioni del caso.
“Inoltre, abbiamo affrontato anche l’argomento dell’inclusione lavorativa e insistito sui Lea (i livelli essenziali di assistenza) e sui Lep (i livelli essenziali delle prestazioni), fondamentali per l’appropriatezza di cure e assistenza ai disabili. Ovviamente si è convenuto quanto sia urgente un raccordo tra il Governo e gli enti locali per evitare la frammentazione degli interventi e proseguire in maniera più razionale e uniforme”.
IL LIVELLO DI ATTENZIONE NON È MAI STATO ALTO COME IN QUESTO MOMENTO
Lo scopo di FAND e FISH è far sì che il contenuto del documento presentato si trasformi in atti concreti: “Il livello di attenzione – evidenzia Pagano – non è mai stato alto come in questo momento. Bisogna lavorare per far capire che le persone con la disabilità non sono un peso. Finalmente si sta cominciando a cambiare il paradigma della visione complessiva, si sta procedendo verso una una politica d’insieme rispetto ai temi da affrontare”.
Dobbiamo continuare il confronto. E, anche di fronte ad alcune critiche ricevute, continueremo uniti nella nostra battaglia anche sulle pensioni di invalidità, per le quali vanno stabilite modalità e congruità dell’aumento.
“In attesa della pronuncia della Consulta rispetto alla insufficienza della somma mensile erogata agli invalidi, il premier Conte si è impegnato e ci auguriamo che il traguardo sia la prossima Legge di Bilancio. Speriamo che dopo lustri di lotte l’obiettivo sia raggiunto”.
L’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali, in modo da garantire a tutti l’accessibilità e la fruibilità degli spazi e delle opportunità, i finanziamenti per il cargiver familiare, per il progetto di vita indipendente e per il “dopo di noi” sono stati gli altri aspetti discussi agli Stati Generali. Uscendo dai lavori, il presidente Nazaro Pagano è stato chiaro. “Ci aspettiamo un’ampia convergenza affinché possano essere recepite le necessità delle persone con disabilità. Vogliamo non più parole, ma fatti”.
LA FAND – I COMPONENTI DI UNA FEDERAZIONE TRA LE ASSOCIAZIONI
La FAND è una Federazione costituita nel 1997 di cui fanno parte quali membri fondatori: l’Associazione nazionale Mutilati ed Invalidi Civili – ANMIC; l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro – ANMIL; l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordi – ENS; l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti – UICI; l’Unione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio istituzionale – UNMS. Alla Federazione sono stai poi ammessi, come previsto dallo Statuto: l’Associazione Nazionale Guida Legislazioni Andicappati trasporti – ANGLAT; l’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Psicosi e l’Autismo – ARPA. Attualmente la Federazione conta circa 800.000 iscritti ma rappresenta circa 2.600.000 disabili.
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