Carta d’identità scaduta: ANMIC risolve la situazione! – ANMIC
Una signora, con disabilità al 100% e immobilizzata al letto, ben prima del lockdown con le relative proroghe, una signora ha la carta d’identità scaduta. L’associazione si è attivata per l’ottenimento del nuovo documento. La carta d’identità infatti è essenziale anche per chiedere servizi assistenziali presso il segretariato sociale di zona.
Dopo i continui rifiuti da parte del comune di Reggio Calabria, la nipote di una signora calabrese in difficoltà ha chiesto l’intervento dell’ANMIC. Prima di arrivare a questa richiesta, la colf della disabile ha chiesto più volte invano all’ufficio comunale preposto di effettuare l’aggiornamento della carta d’identità scaduta recandosi presso il domicilio dell’anziana. I dipendenti hanno sempre risposto che non avendo mezzi messi a disposizione dal Comune non avrebbero potuto effettuare il servizio.
L’associazione ha contattato un dirigente della Ripartizione Anagrafe del Comune di Reggio Calabria, il quale ha ribadito la stessa versione data dai suoi colleghi ai caregiver del disabile. È stata quindi scritta una lettera, evidenziando che il disservizio comportava una vera e propria discriminazione. L’anziana signora non avrebbe potuto chiedere le cure domiciliari (come fisioterapie ad esempio) utili per il mantenimento del suo stato di salute. La settimana successiva un operatore si è diretto presso l’abitazione della persone disabile consegnandole un nuovo documento in sostituzione della carta d’identità scaduta.
L’articolo Carta d’identità scaduta: l’ANMIC alza la voce e risolve i problemi di una signora di Reggio Calabria proviene da ANMIC.