Interventi URGENTI: Le proposte di ANMIC sui temi della disabilità.
“Come ANMIC formuleremo delle proposte sulla disabilità. Chiederemo interventi legislativi di riforma affinché tutto quello che la nostra associazione recepisce dalle varie sedi territoriali, arrivi direttamente al Governo centrale e al Parlamento per rendere la nostra società pienamente inclusiva”.
Lo ha detto il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC durante la trasmissione ANMIC Informa del 7 aprile.
Cosa è accaduto negli ultimi 10 anni
“In questi 10 anni – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – c’è stata l’estensione all’Inps delle competenze sull’accertamento medico legale della condizione di invalidità civile. Poi le rilevanti modifiche sul collocamento mirato, l’introduzione di nuove norme su autismo e dopo di noi, l’inclusione scolastica, il terso settore. A queste vanno aggiunte tutte le disposizioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Questo complesso normativo ha significato la definitiva scomparso di un sistema assistenziale a favore di una politica di inclusione sociale secondo i principi della nostra Costituzione e della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità”.
Questo assetto normativo presenta comunque delle criticità su cui ANMIC sta lavorando per proporre proposte sulla disabilità che possano apportare correttivi alla normativa vigente, grazie anche alla verifica, in concreto, dell’applicazione delle norme.
Ambiti di intervento
Sistema di accertamento dell’invalidità civile
- occorre riordinare l’elenco delle categorie giuridiche esistenti.
- eliminare il dualismo Inps Asl nella fase caritativa
- semplificare il procedimento medico legale e amministrativo
- garantire la partecipazione delle associazioni di categoria al procedimento
- rivisitare i sistemi valutativi tabellari introducendo una certificazione unica modellata sui bisogni del singolo soggetto.
Collocamento mirato e la tutela del lavoratore disabile
Trasformare i centri per l’impiego da strutture amministrative di incontro ‘cartaceo’ in strutture che creino veramente lavoro sviluppando la domanda e costruendo una offerta qualificata. Questo potrà avvenire attraverso una formazione che tenga conto dei settori produttivi e delle innovazioni tecnologiche. Occorre inoltre predisporre iniziative progettuali, attività di cooperazioni tra pubblico e privato.
“La flessibilità del mercato del lavoro introdotto con il jobs act – ha spiegato il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – ha indebolito ulteriormente la figura del lavoratore con disabilità. La sanzione amministrativa per la mancata assunzione di un lavoratore con disabilità non ha funzionato correttamente e quindi va rivista inserendo anche una tutela reale in entrata e in uscita”.
Revisione delle prestazioni economiche per gli invalidi civili parziali
“La Corte Costituzionale – spiega il prof.Nazaro Pagano presidente nazionale ANMIC – con sentenza n.152 del 2020 ha dichiarato l’illegittimità dell’art.38 comma 4 della legge 448 del 2001 che dispone che il beneficio integrativo è offerto a persone pari o superiori a 60 anni. Ha inoltre dichiarato l’inadeguatezza della prestazione economica assistenziale per garantire alle persone con disabilità una esistenza dignitosa. Anche le invalidità parziali (dal 74% al 99%) vanno riviste. Oggi parliamo di un importo di 287 euro, in misura pari agli assegni sociali oggi a quota 460 euro. Sappiamo di trovarci in un momento di particolare emergenza, per questo chiediamo che il tutto avvenga anche in maniera graduale”.
Tutela personale delle persone con disabilità
La legge prevede già delle figure (interdizione e inabilitazione, ormai desuete e che vanno verso l’abrogazione). Oggi è già previsto l’amministratore di sostegno oltre al caregiver familiare che attende ancora una disciplina complessiva.
Non autosufficienza e vita indipendente
Le proposte di ANMIC sulla disabilità prevedono di individuare una categoria unitaria da articolare in senso orizzontale sulla base della specificità della disabilità e una verticale che ne individui il grado per calibrare le forme di intervento per una politica inclusiva.
Le proposte di ANMIC sulla disabilità: Lea
Purtroppo i Livelli essenziali di assistenza oggi sono applicati con una disparità di trattamento nelle varie aree del Paese. L’articolo 117 della Costituzione impone di garantire i Lea in modo uniforme su tutto il territorio. Occorre quindi creare un sistema di base che valga su tutto il territorio. Le regioni potrebbero poi porre in essere interventi integrativi comunque normati a livello centrale.
Come e dove ascoltare ANMIC Informa
Per restare sempre aggiornato sui temi della disabilità è possibile ascoltare “ANMIC Informa” il lunedì, mercoledì e venerdì alle ore 12.00 e 19.00 solo su radio ANMIC 24, in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Come fare per ascoltarla?
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