Buoni Servizio Regione Puglia: richieste entro il 29 settembre 2022

Buoni Servizio Regione Puglia per l’accesso ai servizi domiciliari e a ciclo diurno per disabili ed anziani. Vi ricordiamo che per richiederli c’è tempo fino al 29 settembre 2022, entro le ore 12:00. La richiesta è partita lo scorso 21 luglio, e chi non ha ancora fatto domanda ha ancora tempo per presentarla.

L’avviso, pubblicato sul BURP n. 79, supplemento del 14/07/2022. Si tratta, per l’appunto, dell’AVVISO PUBBLICO per la presentazione delle domande di Buoni servizio per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità relative alla VII^ annualità “ponte” 2022/2023.

Ripetiamo, quindi, che le famiglie pugliesi di persone con disabilità e/o anziani non autosufficienti, potranno presentare la propria domanda di buono servizio esclusivamente on-line, all’indirizzo che trovate cliccando qui.

Come fare richiesta

Bisogna seguire le PROCEDURE TELEMATICHE – BUONI SERVIZIO 2022 previa autenticazione con credenziali SPID Livello 2 e solo dopo aver completato correttamente le precedenti fasi di Accreditamento del referente familiare e Generazione del Codice Famiglia. Nello stesso periodo, inoltre, dovranno essere concluse anche le procedure di abbinamento a cura delle Unità di Offerta.

Attraverso il Buono servizio, le famiglie pugliesi possono richiedere l’accesso ad una delle seguenti tipologie di servizio presenti sul catalogo telematico dell’offerta, ad un costo significativamente contenuto:

  • Centro diurno socio-educativo e riabilitativo per persone con disabilità (in precedenza art. 60 del R.R. 4/2007, ora art. 3 del R.R. n. 5/2019)
  • Centro diurno integrato per il supporto cognitivo e comportamentale a persone affette da demenza (in precedenza art. 60 ter del R.R. 4/2007, ora art. 3 del R.R. n. 4/2019)
  • Centro diurno Alzheimer ex R.R. 3/2005
  • Centro diurno per persone anziane (art. 68) 
  • Centro sociale polivalente per persone con disabilità (art. 105)
  • Centro sociale polivalente per persone anziane (art. 106)
  • Servizi domiciliari
  • Servizio di Assistenza Domiciliare sociale (SAD – art. 87)
  • Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI – art. 88)  – per la sola componente sociale del 1° e 2° livello

Buoni Servizio Regione Puglia, cosa copre

Il  Buono Servizio copre una percentuale della retta, da un minimo del 20%, sino ad un massimo del 100% in base al valore ISEE di riferimento (del singolo o della famiglia secondo i casi),  al netto di una franchigia fissa di 50 euro mensili per l’accesso a servizi a ciclo diurno, a carico dei nuclei familiari.

Possono presentare domanda 3 distinte tipologie di utenza, in possesso dei requisiti richiesti:

  • nuclei familiari, anche mono-personali, in cui siano presenti persone con disabilità 0-64 anni e/o anziani over 65 non autosufficienti residenti in Puglia alla data di presentazione della domanda, che richiedano la frequenza presso STRUTTURE A CICLO DIURNO;
  • nuclei familiari, anche mono-personali, in cui siano presenti persone con disabilità 0-64 anni residenti in Puglia alla data di presentazione della domanda, che richiedano la fruizione di prestazioni DOMICILIARI;
  • (esclusivamente presso gli Ambiti territoriali che provvederanno allo stanziamento autonomo di risorse PAC o altre risorse) nuclei familiari, anche mono-personali, in cui siano presenti anziani over-65 non-autosufficienti residenti in Puglia alla data di presentazione della domanda , che richiedano la fruizione di prestazioni DOMICILIARI.

Buoni Servizio Regione Puglia: Presentazione delle domande

Per la presentazione delle domande, è necessario che gli utenti siano già in possesso della seguente documentazione:
 PAI-Progetto Assistenziale Individualizzato in corso di validità nel caso di domanda presso centri diurni ex artt. 3 del R.R. n. 4/2019, art. 3 del R.R. n. 5/2019 e centri diurni Alzheimer ex R.R. 3/2005 e ADI art. 88;
 Oppure Scheda di Valutazione Sociale del caso in corso di validità , nel caso domanda presso centri diurni ex artt. 68, 105, 106 e SAD art. 87, elaborata dal Servizio Sociale Professionale del Comune o dell’ambito territoriale in cui è residente il richiedente del buono servizio
 ISEE ORDINARIO del nucleo familiare in corso di validità non superiore a € 40.000,00 Nel caso di prestazioni sociali agevolate rivolte a persone minori di anni 18, l’ISEE è calcolato con le modalità di cui all’articolo 7 del DPCM 159 del 5 dicembre 2013
In aggiunta, nel solo caso di disabili adulti e anziani non autosufficienti, anche ISEE RISTRETTO in corso di validità non superiore a € 10.000,00 nel caso di persone con disabilità e non superiore a € 20.000,00 nel caso di anziani non-autosufficienti over65.
Inoltre, solo per gli utenti relativi alla tipologia n. 3 del precedente elenco, è consentito che per la domanda relativa all’art. 87 si possa utilizzare (in sostituzione del PAI) una certificazione del medico di medicina generale che attesti la possibilità di rispondere ai bisogni socio-sanitari del soggetto, attraverso servizi alternativi all’ADI/CDI.

Le risorse complessive, pari a €14.613.776,00

La VII^ annualità operativa 2022/2023, avrà una durata complessiva di 9 mesi – dal 1 ottobre 2022 al 30 giugno 2023 – in quanto al termine di tale periodo si prevede di passare al nuovo ciclo di programmazione Del PO FSE 2021/2027, Regione Puglia.
I buoni servizio che saranno convalidati e finanziati in esito alle graduatorie della 1^ finestra di domanda, saranno “abbinati” per i seguenti differenti periodi:
–    le domande di buono servizio relative agli utenti di cui alla TIPOLOGIA 1 (graduatoria A centri diurni) e alla TIPOLOGIA 2 (Graduatoria B servizi domiciliari 0-64 anni), saranno inizialmente abbinati/finanziati  per max 6 mesi, dal 1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023, con eventuale possibilità di successiva proroga di ulteriori 3 mesi, sino al 30 giugno 2023, in presenza di nuovi fondi;

–    le domande di buono servizio relative agli utenti di cui alla TIPOLOGIA 3 (Graduatoria C servizi domiciliari per anziani Over 65 non autosufficienti), laddove attivata la corrispondente finestra di domanda da parte dell’Ambito territoriale, potranno essere finanziate per una durata massima di 12 mesi, intercorrenti tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023, in base alle differenti date di approvazione dei Programmi di intervento PAC ed in ragione di eventuali buoni servizio in corso di fruizione (sulla 6^ annualità 21/22) con termine al 30 settembre p.v.

Eventuali richieste di informazioni potranno essere formulate esclusivamente scrivendo  all’indirizzo mail dedicato: buoniserviziodisabili-anziani@regione.puglia.it    

L’intervento è finanziato a valere sul POR Puglia 2014-2020 – Sub-Azione 9.7.b
 

Buoni Servizio Regione Puglia, cosa sono?

I Buoni di servizio sono delle sovvenzioni individuali concesse dall’Amministrazione provinciale mediante graduatorie mensili. Sono finalizzati a favorire la conciliazione tra impegno lavorativo/formativo e cura in ambito familiare. Permettono di acquisire, a fronte di una compartecipazione personale alla spesa, servizi educativi di cura e custodia di minori con età fino a 14 anni. Invece, 18 anni non compiuti nel caso di minori riconosciuti in stato di handicap o difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza. Fondamentale che i Buoni siano erogati in forma complementare ai servizi erogati dalle realtà istituzionali operanti allo stesso titolo sul territorio provinciale.

Nuclei familiari interessati

Nel caso di nuclei familiari biparentali, ovvero le famiglie in cui siano presenti entrambi i genitori. Può richiedere i Buoni di servizio la madre purché lavoratrice, in fase di assunzione oppure inserita in percorsi di formazione/riqualificazione finalizzati alla ricerca attiva di occupazione, in possesso dei seguenti requisiti:

  • residente in provincia di Trento, oppure domiciliata in provincia di Trento per l’attività lavorativa;
  • con uno o più figli, o minori in affido, di età fino a 14 anni nel nucleo familiare (o fino a 18 anni nel caso di portatori di handicap, difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza);
  • con un Indicatore ICEF per Buoni di servizio idoneo.

Anche il padre del/i minore/i per cui sono richiesti i servizi di conciliazione deve essere occupato o inserito in un percorso di formazione/riqualificazione finalizzato alla ricerca attiva di occupazione. Nel caso di nucleo familiare monoparentale (cioè con un solo genitore presente) fa richiesta di Buono di Servizio il genitore (madre o padre) lavoratore, in fase di assunzione oppure inserito in percorsi di formazione/riqualificazione finalizzati alla ricerca attiva di occupazione, in possesso dei requisiti sopra citati.

Viene assimilato a nucleo monoparentale quello in cui entrambi i genitori sono formalmente presenti, ma per gravi motivi. Questi vanno comprovati caso per caso, uno dei due non vive in famiglia, oppure non è in grado di svolgere alcuna attività lavorativa. In questo caso la richiesta è presentata dal genitore (madre o padre) presente e abile al lavoro.

Buoni Servizio Regione Puglia: Cosa si può finanziare

Con i Buoni di Servizio si possono abbattere i costi di servizi di cura ed educazione per i propri figli o minori in affido, purché essi siano erogati presso strutture dedicate o presso il domicilio della famiglia da parte di soggetti accreditati, per la tipologia di servizio di proprio interesse:
A) servizi di cura e custodia per minori in età 3 mesi – 3 anni (prima infanzia);
A1) servizi di assistenza materna (babysitter) per minori in età 3 mesi – 36 mesi;
B) servizi di cura e custodia per minori in età 3 – 6 anni;
C) servizi di cura e custodia per minori in età 6 – 14 anni (18 nel caso di portatori di handicap, difficoltà di apprendimento o situazioni di particolare disagio attestate da personale di competenza)

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