ANMIC: Esonero dalle tasse universitarie per gli studenti disabili
Ancora un diritto allo studio negato e poi garantito grazie all’impegno dell’ufficio Antidiscriminazione di ANMIC. La vicenda è avvenuta a Catania dove l’università non prevedeva l’esonero dalle tasse universitarie per gli studenti disabili. Grazie alla denuncia di Arturo, uno studente universitario, ANMIC è riuscita a risolvere la situazione.
Esonero dalle tasse universitarie: la vicenda di Arturo
Arturo è uno studente universitario iscritto all’Università di Catania, invalido civile al 46% con un riconoscimento della L.104/92 art.3 comma 1. Aveva pagato per tutti gli anni di iscrizione le tasse universitarie. Questo perchè il regolamento di Ateneo prevede l’esenzione solamente per coloro i quali hanno una invalidità superiore al 66% e non per chi ha il riconoscimento della L.104/1992.
“Mi sono rivolto all’ANMIC – spiega lo studente – perché mi sono accorto che probabilmente ho pagato per anni contributi che non avrei dovuto pagare per legge. Così come me chissà quanti altri studenti nella mia stessa situazione lo hanno fatto. Non è giusto. Alcuni, in situazioni economiche più precarie mia, potrebbero essere stati costretti a rinunciare agli studi.
Ho chiesto ad ANMIC di verificare se effettivamente c’è questa difformità con la normativa nazionale. Ho chiesto che intervenga e chieda l’esonero immediato della contribuzione.”
L’Ufficio Antidiscriminazione ANMIC
L’Ufficio Antidiscriminazione ha immediatamente contattato l’Università di Catania chiedendo di dare piena attuazione alla normativa di cui al D.Lgs. 29/03/2012 n.68 art.9 comma 2. La legge prevede che l’esenzione dalla tassa di iscrizione e dai contributi universitari spetti non solo a coloro i quali hanno un’invalidità pari o superiore al 66%, ma anche a tutti i portatori di handicap in base al riconoscimento di L.104/92 art.3 comma 1.
Il diritto allo studio negato dall’Università di Catania
L’università di Catania, dopo aver preso in carico la segnalazione e aver valutato la documentazione inerente invalidità e handicap dello studente, ha portato in Collegio Docenti la questione. Al termine del confronto l’Ateneo ha sancito la possibilità dello studente di usufruire dell’agevolazione. L’Ateneo ha inoltre programmato la modifica del regolamento accademico. Tutto è avvenuto in tempi rapidi. Ora lo studente può prenderne visione nella “Guida per gli studenti 2022-2023” dell’Università di Catania. Arturo: “Ringrazio ANMIC per tutto quello che ha fatto per ripristinare il diritto allo studio di tutti gli studenti disabili”
“Il vostro supporto, la pressione esercitata dal vostro Ufficio – racconta ancora Arturo- sono stati fondamentali per ottenere l’esonero. Pochi giorni dopo che avete scritto alla stessa segreteria che avevo contattato io e che mi aveva negato l’esonero, ho ottenuto l’iscrizione al nuovo anno accademico con l’esenzione totale dalla contribuzione.”
Grazie all’intervento immediato dell’Ufficio Antidiscriminazione non solo Arturo è stato esonerato dal pagamento dei contributi universitari ma , attraverso la modifica attuata al regolamento d’Ateneo, tutti gli studenti con riconoscimento di L.104/92 art. 3 comma 1 che si iscriveranno all’Università di Catania non dovranno più pagare i contributi universitari così come previsto dalla legge.
Come contattare l’Ufficio Antidiscriminazione ANMIC
E’ possibile contattare l’ufficio Antidiscriminazione ANMIC al numero verde 800572775 per esporre i propri casi ed avere indicazioni su come far valere i propri diritti. Il servizio è attivo nei giorni di martedi mercoledi e giovedi dalle ore 9.30 alle ore 13.30 e dalle 15.30 alle 17.00. E’ possibile anche inviare le proprie richieste al seguente indirizzo: antidiscriminazione@anmic.it
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