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INPS: permessi Legge 104 novità per il referente unico.

Legge 104 INPS con il Messaggio n. 4040 del 9.11.2022, ha comunicato alcune novità in materia di permessi ex Lege 104 / 1992. Notizia molto importante, quindi, che riguarda lo sportello telematico per la presentazione della domanda online di permessi ai sensi di una delle leggi che maggiormente riguardano la vita delle persone con disabilità.

Dopo l’estensione alle parti di unione civilecircolare n. 36 del 7.03.2022 – e l’eliminazione del “referente unico “, ossia la figura deputata ad assistere il soggetto disabile e pertanto l’unica, oltre ai genitori, a poter fruire dei giorni di permesso (Messaggio n. 3096 del 5.08.2022), ci sono altre novità per coloro che usufruiscono dei permessi 104.

L’INPS, infatti, ha reso disponibile sul proprio portale la nuova procedura per rinunciare, in parte o totalmente, ai permessi 104. Si tratta, nello specifico, del rilascio della nuova funzionalità “Rinuncia ai benefici”, resa nota con il Messaggio n. 4040. Lo sportello telematico per l’acquisizione delle istanze per la fruizione dei permessi di cui all’articolo 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è stato integrato con una nuova funzionalità per consentire la variazione di alcune condizioni dichiarate in una domanda presentata in precedenza.

In particolare, è stata realizzata una nuova funzionalità denominata “Rinuncia ai benefici” per consentire agli utenti di comunicare all’Istituto, attraverso il suddetto sportello telematico, la volontà di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria.

Legge 104 INPS Messaggio n. 4040: cosa cambia

La nuova funzionalità denominata “Rinuncia ai benefici” è raggiungibile sul portale dell’Istituto www.inps.it, accedendo al servizio “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande”, selezionando tra i servizi “Disabilità” > “Permessi Legge 104/1992”, la voce di menu “Comunicazione di variazione”. Tale funzione consente al lavoratore di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria.

La rinuncia può riguardare le seguenti categorie di domande:

  • giorni di permesso mensile (art. 33, comma 3, della legge n. 104/1992) per assistere un familiare disabile;
  • giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri ad essi alternativi (art. 33, comma 6, della legge n. 104/1992) richiesti dal lavoratore per sé stesso;
  • prolungamento del congedo parentale (art. 33 del D.lgs 26 marzo 2001, n. 151) e riposi orari a essi alternativi (art. 33, comma 2, della legge n. 104/1992 e art. 42, comma 1, D.lgs n. 151/2001).

La comunicazione di variazione può essere effettuata solo con riferimento alle domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia. Cosa significa questo? Vuol dire che il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta la comunicazione di variazione. La data di rinuncia ai benefici, pertanto, deve ricadere nel mese di presentazione della comunicazione della variazione stessa.

Se all’atto della comunicazione il periodo richiesto nella domanda da variare è interamente trascorso oppure non è ancora iniziato, non è possibile comunicare la rinuncia ai benefici tramite la nuova funzionalità.

Esempio pratici di cosa avviene a seguito del Messaggio n. 4040 Legge 104 INPS

L’utente ha presentato diverse domande con la seguente tempistica:
1) data inizio 20 ottobre 2022 – data fine 31 dicembre 2022;
2) data inizio 1° gennaio 2023 – data fine 10 febbraio 2023;
3) data inizio 10 marzo 2023 – data fine 1° giugno 2023.
Nel mese di novembre 2022, intende comunicare la rinuncia.
In questo caso, la comunicazione di variazione potrà essere presentata solo in relazione alla prima domanda, il cui periodo richiesto comprende anche novembre 2022. Deve essere indicata come data di rinuncia, una data ricadente nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione (nel caso in esempio, novembre 2022).

Pertanto, dopo aver selezionato la tipologia di comunicazione di variazione “Rinuncia ai benefici”, verrà proposto l’elenco delle sole domande per le quali è possibile effettuare la comunicazione di rinuncia. Individuata la domanda per la quale si vuole effettuare la rinuncia, è necessario indicare le seguenti informazioni:

  • la data di rinuncia ai benefici;
  • la dichiarazione di avere fruito o meno, per il mese in corso, dei benefici richiesti nella domanda originaria.

Cosa è bene sapere

Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, la procedura mostrerà la pagina “Riepilogo dati” contenente i dati significativi della comunicazione di variazione. All’atto della conferma, la comunicazione verrà protocollata e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.

Le comunicazioni di variazione possono essere consultate accedendo alla voce di menu “Consultazione domande” e annullate accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione.

Le comunicazioni di variazione possono essere consultate accedendo alla voce di menu “Consultazione domande” e annullate accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione. Le funzioni di “Consultazione” e di “Annullamento” visualizzeranno le richieste di rinuncia ai benefici come richieste del tipo “Rinuncia ai benefici”.

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